Nell’era digitale, in cui lo smartphone e i social network hanno trasformato in maniera consistente il modo in cui ci relazioniamo, la salute mentale è diventata un tema rilevante.
Affrontare problematiche psicologiche legate all’utilizzo di tecnologie digitali costituisce oramai una sfida condivisa da tutte le generazioni e richiede uno sforzo consapevole per salvaguardare il benessere mentale di ogni persona.
Il crescente aumento della dipendenza dai dispositivi digitali, l’eccessiva esposizione del proprio sé ai social media, la connettività costante e l’eccesso di informazioni possono mettere a dura prova il benessere psicologico degli individui.
Tuttavia, è proprio in questo stesso contesto che emergono nuove opportunità per promuovere la salute mentale.
Infatti, viene spontaneo interrogarsi sul ruolo che le tecnologie digitali hanno nelle nostre vite, al fine di comprendere se il digitale sia la causa o una possibile soluzione ad alcune problematiche relative alla salute mentale.
Pertanto, da tali presupposti nasce questa riflessione volta ad esaminare le conseguenze che questo mondo digitale ha creato sulla vita psicologica delle persone, proponendosi allo stesso tempo come una causa e una soluzione, grazie alle cosiddette E-Mental health.
Sommario
Cos’è la salute mentale?
La salute mentale è un concetto molto complesso, che comprende al suo interno diverse sfaccettature, facendo riferimento al benessere emotivo, psicologico ma anche sociale di una persona.
Secondo la definizione fornita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): “La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplice assenza di malattia o di infermità”.
Infatti, la salute mentale non è semplicemente la mancanza di disturbi mentali, ma è piuttosto uno stato di benessere in cui un’individuo è in grado di realizzare il proprio potenziale, di affrontare le normali sfide della vita potendo lavorare in modo produttivo ed efficace.
Tale definizione evidenzia l’importanza di considerare la salute mentale come qualcosa di puramente individuale, che varia da un’individuo ad un’altro e può cambiare nel corso della vita.
La sanità mentale è quindi un aspetto fondamentale del benessere umano che va oltre la semplice assenza di malattie mentali.
Cosa influenza la salute mentale e psicologica?
Quando ci si interroga su ciò che può influenzare negativamente la salute mentale di una persona è inevitabile scovare più fattori.
Infatti, l’ambiente in cui una persona vive e si trova esposto, qualora presenti condizioni avverse, può influire negativamente sul benessere psicologico del soggetto.
Anche l’aspetto biologico (ad esempio i propri geni) può influenzare lo stato di benessere mentale, basti pensare ai casi in cui tra i membri della stessa famiglia vengono riscontrati determinati disturbi mentali come disturbi da deficit di attenzione e iperattività, depressione o schizofrenia.
Allo stesso tempo però, l’elemento rilevante ai fini di tale riflessione non è da ricercare all’interno di aspetti “naturali” della vita delle persone ma in uno strumento che da decenni detiene uno spazio di rilievo nella nostra quotidianità: il digitale.
Tale strumento, con il passare del tempo ha portano ad una sempre maggiore e frequente digitalizzazione delle nostre vite, in particolare con l’avvento del cosiddetto “Internet of things”, che ha fornito una serie di device intelligenti che automaticamente possono mettersi in contatto con la rete.
Questi device hanno estremizzato la commistione tra vita offline e online delle persone, una distinzione dal passato, che pian piano si è unificata diventando un continuum, a volte indistinguibile, e ad oggi detta realtà online, che ha sempre più compromesso le relazioni e la nostra vita.
Negli ultimi anni, infatti, psicologi e scienziati hanno riscontrato la nascita di diversi disturbi psicologici che hanno come causa principale proprio questa digitalizzazione continua delle nostre vite e del mondo che ci circonda.
I media digitali: i lati negativi
L’utilizzo in constante crescita delle tecnologie digitali all’interno della nostra vita quotidiana, ha ovviamente apportato dei cambiamenti non solo nel nostro modo di comunicare, ma anche di vivere le azioni quotidiane, più di altre rivoluzioni. Allo stesso tempo ciò ha comportato numerosi effetti, positivi e negativi sull’intera popolazione.
Cercando di analizzare gli effetti negativi è inevitabile indicare alcune patologie, disturbi e disagi mentali derivati dal mondo digitale, come indicato da numerosi esperti e psicologici. Tra questi, oltre al fenomeno del cyberbullismo tra i giovani, è possibile citare il disturbo da iperconnessione, la dismorfofobia, la F.O.M.O, come anche lo stress dovuto alle tecnologie, ossia il cosiddetto “Tecnostress”.
A questo si può aggiungere l’innumerevole circolazione di informazioni e contenuti “fake”, che possono essere aggiunti al quadro problematico del mondo digitale in relazione alla salute mentale degli individui.
Si tratta di disturbi che non sono unicamente causati del digitale, ma sicuramente quest’ultimo ne ha provocato un’effettiva e rapida accelerazione, rafforzando quelle che inizialmente erano preoccupazioni meno accentuate. Internet, ed in particolare i social network ci permettono di essere costantemente in contatto con gli altri, e ciò presenta un duplice risvolto.
Da un lato ci da la possibilità di rafforzare le nostre relazioni, poter comunicare e parlare con gli altri in qualunque luogo e momento, dall’altro lato però questa forma di connessione continua ha portato gli individui ad una vera e propria ossessione ed invidia nei confronti di ciò che gli altri stanno vivendo, percependo la vita altrui come migliore della propria, seppur a volte tale percezione non sia aderente alla realtà.
Il digitale: i risvolti positivi
Come detto in precedenza il digitale non ha portato con sé unicamente aspetti negativi ma anche positivi soprattutto in seguito alla pandemia da Covid 19, quando c’è stata la necessità di trovare strumenti digitali per far fronte alle problematiche connesse al mondo della salute mentale, in cui l’utilizzo del digitale è stato al quanto cruciale.
Un esempio è stato proprio lo sviluppo delle E-Mental Ealth, un settore promettente nel miglioramento dell’accessibilità e dell’efficacia delle cure sanitarie.
Per poter analizzare cosa sono e a cosa servono le E-Mental Health è fondamentale capire cosa s’intende per E-Health.
Si tratta di un termine molto ampio che fa riferimento all’utilizzo di tecnologie digitali per migliorare la salute e il benessere delle persone, abbracciando una vasta gamma di applicazioni, tra cui telemedicina, dispositivi, app di monitoraggio della salute e molto altro.
E-health ha come obiettivo proprio quello di:
- Migliorare l’accesso ai servizi sanitari;
- Facilitare la comunicazione tra medici;
- Migliorare la gestione dei dati sanitari stessi cercando di coinvolgere il paziente;
- Promuovere uno stile di vita sano e duraturo.
Negli ultimi anni l’avanzamento della tecnologia ha aperto nuove possibilità per accedere a servizi di terapia in modo molto più flessibile e conveniente rispetto al passato.
La terapia infatti è una risorsa fondamentale per il trattamento dei disturbi mentali e per promuovere il benessere psicofisico degli individui. Proprio per questo le E-mental Health risultano fondamentali.
Il Ruolo Delle E-Mental Health: Cosa Sono?
In seguito alla pandemia da Covid 19 si è iniziato a parlare di E-mental health, ossia della salute mentale digitale. Si tratta di una sottocategoria dell’e-health che si concentra sulla cura della salute mentale tramite diverse piattaforme e applicazioni digitali, che rendono il servizio di cura accessibile per un maggior numero di persone.
Si tratta di un’opera avviatasi sia negli Stati Uniti D’America sia in Europa, ove l’approccio diffuso alla tecnologia digitale fa sì che la cura dei disturbi fisici e psicologici stia diventando sempre più virtuale, grazie proprio ad una serie di strumenti online.
In particolare, utilizzando app di monitoraggio dello stato d’animo o piattaforme di terapia online, come ad esempio Unobravo o Serenis, tale metodologia di cura è diventata possibile.
A tali strumenti digitali e piattaforme si aggiungono programmi di diversa natura, creati online per aiutare le persone. Ad esempio trattasi di programmi di gestione dello stress o per la promozione del benessere mentale.
Tutto ciò può essere esemplificato prendendo in considerazione il servizio Mio Dottore: una piattaforma che durante il covid-19 ha permesso ai medici di incontrare i propri pazienti frontalmente seppure online, cosa complessa durante la pandemia.
Nel tempo, questo servizio è diventato uno strumento di enorme successo, che ancora oggi moltissimi dottori, psicologici ed esperti utilizzano per raggiungere pazienti che non hanno possibilità di recarsi in uno studio medico di persona.
I vantaggi di questi strumenti
Possiamo riscontrare diversi vantaggi nell’utilizzo di tali strumenti digitali nell’ambito dell’E-Mental Health, tra questi:
- Maggior coinvolgimento del paziente: avviene sopratutto grazie all’utilizzo di app che ricordano al soggetto un appuntamento, rendendo la comunicazione più efficace e continuativa;
- Raggiungere un maggior numero di persone grazie alle cure da lontano, “in remoto” attraverso dispositivi elettronici. Specialmente di coloro che temendo di ottenere l’etichetta di persona malata, non sono disposti a varcare uno studio specializzato di persona e farsi aiutare;
- Prevenzione più immediata e capillare, in quanto le informazioni online sono di facile accesso e ciò può incoraggiare i pazienti a voler richiedere aiuto;
- Abbattimento degli ostacoli all’accesso alle cure, la possibilità di cercare un professionista online e non in un ufficio, aiuta ad abbattere quello che è uno stigma sociale ancora molto presente;
- Un collegamento rapido con il proprio medico, grazie a siti di consulenza online.
Si tratta di aspetti spesso sottovalutati, ma destinati ad aggiungere un impatto fortemente positivo nel nostro futuro.
Alcune problematiche e considerazioni etiche
Oltre ai notevoli vantaggi di tali strumenti in ambito di E-Mental Health, si possono riscontrare anche delle considerazioni etiche da dover analizzare. In particolare in merito a questioni legate alla privacy e alla sicurezza dei dati.
Tali aspetti sono cruciali, poiché le informazioni sensibili dei pazienti, con questi strumenti, vengono archiviate e scambiate all’interno della rete. Pertanto risulta fondamentale garantire robuste misure di sicurezza, per proteggere tali informazioni private e personali, da accessi non autorizzati.
Inoltre, è di fondamentale importanza assicurare ad ogni individuo la possibilità di accedere a tali tecnologie digitali, servizi ed app per la cura della propria salute mentale, non solo quindi ai giovani, ma anche alle persone più anziane e meno avvezze all’utilizzo della rete.
Necessario quindi che tali piattaforme e servizi siano basati su evidenze scientifiche e siano supportate da professionisti del settore qualificati, per poter realmente aiutare le persone.
Nonostante queste sfide e problematiche, l’E-Mental Health ha il potenziale idoneo per trasformare radicalmente il modo in cui affrontiamo e trattiamo problematiche di salute mentale e non solo.
Con l’avanzamento della tecnologia ci sono sempre più possibilità di sviluppare risorse digitali sofisticate e personalizzate, andando così ad integrasi nei sistemi sanitari tradizionali, offrendo un’insieme di cure, dalla consulenza online alla terapia faccia a faccia, in base ovviamente alle esigenze del singolo paziente.
Conclusioni
Il problema della salute mentale è un argomento di rilevante importanza soprattutto oggi, in seguito alla pandemia da covid 19, che ha modificato radicalmente i nostri equilibri e la nostra vita quotidiana.
Negli ultimi anni, infatti, la salute mentale ha assunto un ruolo talmente primario che diversi paesi si sono mobilitati al fine di trovare delle soluzioni e ridurre tali problematiche.
Tra queste, il digitale è risultato fondamentale. Proprio grazie alle tecnologie online è stato infatti possibile apportare cambiamenti nel modo in cui si affrontano problematiche legate alla salute mentale e al benessere psicofisico degli individui.
Pertanto i media digitali non devono essere visti unicamente come strumento critico o causa di determinati disturbi mentali, anche se, in alcuni casi, ne hanno accelerato la manifestazione.
Tra i risvolti positivi però, l’e-mental health rappresenta una risorsa preziosa per promuovere la salute e il benessere personale, supportando ed aiutando coloro che ne hanno bisogno.
Tuttavia, è importante considerarla come parte integrate di un approccio molto più ampio alla salute mentale che includa anche l’assistenza tradizionale e il sostegno sociale. Solamente combinando tali risorse, sarà possibile affrontate in modo più efficace le sfide in campo di salute mentale, ottenendo anche una positiva integrazione sociale degli individui.
Sitografia
- https://www.salute.gov.it/portale/saluteMentale/dettaglioContenutiSaluteMentale.jsp?lingua=italiano&id=171&area=salute%20mentale&menu=vuoto
- https://www.agendadigitale.eu/sanita/il-benessere-psicologico-nellera-digitale-i-programmi-di-salute-digitale/
- https://www.my-personaltrainer.it/salute/salute-mentale-perche-e-importante.html#283904
- https://www.crescita-personale.it/articoli/crescita-personale/dipendenze/iperconnessione.html
- https://www.changethefuture.it/internet/dismorfofobia/
- https://www.hsr.it/news/2023/gennaio/fomo-fear-of-missing-out
- https://www.unobravo.com/post/fomo-cose-e-come-affrontare-la-paura-di-essere-tagliati-fuori
Autore
Sono Anna Monopoli, studentessa magistrale di 23 anni, laureata in Scienze della Comunicazione a Bologna. Attualmente sto continuando il mio percorso di studi con una specializzazione in Web Marketing & Digital Communication. Sono una ragazza molto curiosa, solare e intraprendente sempre alla ricerca di nuove sfide.
Related Posts
18 Giugno 2023
Il digitale: come può compromettere la salute mentale
Nomofobia, Vamping, F.O.M.O. e disformiamo sono solo alcuni dei disturbi mentali che il digitale ha provocato all'uomo. Il troppo utilizzo e la percezione di ciò che si trova nel digitale sono solo alcune delle cause di questi problemi.
17 Giugno 2022
Salute mentale e uso del digitale: qual è il loro rapporto?
Qual è il rapporto tra supporto tecnologico innovativo e la contemporanea diffusione di problemi psicosomatici legati al mondo onlife nell’ambito della salute mentale?
Da qui nasce una riflessione, che parte dall’analisi dei disturbi psicologici legati al mondo virtuale in cui ci interfacciamo ogni giorno e che trova una conclusione ottimistica nella possibilità di affrontarli con lo stesso strumento che li ha generati: il digitale.