La salute mentale è uno stato di benessere mentale che consente alle persone di far fronte allo stress della vita, realizzare le loro capacità e contribuire quotidianamente al miglioramento della comunità. È una componente integrante della salute e del benessere che è alla base delle nostre capacità individuali e collettive di prendere decisioni, costruire relazioni e plasmare il mondo in cui viviamo. La salute mentale è un diritto umano fondamentale per lo sviluppo personale, comunitario e socio-economico. È più dell’assenza di disturbi mentali; esiste su un continuum complesso, che viene vissuto in modo diverso da una persona all’altra, con vari gradi di difficoltà e risultati sociali e clinici molto diversi.

Le condizioni di salute mentale includono disturbi mentali e disabilità psicosociali, nonché altri stati mentali associati a significativa angoscia, compromissione del funzionamento o rischio di autolesionismo.

Nel 2022 sono stati registrati 4,55 miliardi di utenti social attivi a livello globale, numero in aumento del 9,9% rispetto al precedente anno. Ciò significa che 400 milioni di nuove persone si sono iscritte in una delle molteplici piattaforme che tutti noi conosciamo.

Nel mondo, i principali social network sono Facebook, YouTube, WhatsApp e Instagram. Facebook guida l’elenco dei social network più utilizzati, seguito da YouTube e poi dal resto delle sotto compagnie di meta : WhatsApp, Instagram e Facebook Messenger.

Lo scorso anno, più della metà della popolazione mondiale ha navigato sui social network. Ma cosa sappiamo circa l’impatto di queste reti digitali sulla salute mentale dei giovani?

Le correlazioni tra uso dei social network e salute mentale sono oggetto di forte attenzione da parte dei ricercatori, sulla base di una letteratura scientifica sempre più prolifica. In diversi studi è stata trovata un’associazione significativa tra uso massiccio dei social network e problemi psicologici e fisici. Questi comprendono ansia, sintomi depressivi, stress o, nei casi più lievi, una semplice riduzione del benessere soggettivo e dell’autostima.

I disturbi di ansia rappresentano un gruppo unico di malattie caratterizzato da persistente, irrazionale, e incontrollabile angoscia. La depressione è invece una condizione in cui una persona si sente scoraggiata, triste, senza speranza, immotivata, disinteressata alla vita in generale. Quando questi sentimenti durano per un breve periodo di tempo si può trattare semplicemente di una fase non facile della vita, ma quando durano più di due settimane ed interferiscono con l’attività quotidiana, come trascorrere del tempo con gli amici o andare al lavoro o a scuola, è probabile che si tratti di un caso più grave di depressione.

La depressione maggiore è una malattia curabile, che tuttavia influisce sul modo in cui una persona pensa, si comporta e prova sentimenti ed emozioni.

I Social Network sono un problema reale

Quando definiamo il digitale un’arma a doppio taglio, partiamo dal presupposto che qualsiasi strumento, se usato in modo improprio e sconsiderato, può rivelarsi dannoso. Questo vale anche per l’innumerevole quantità di dispositivi tecnologici che ogni giorno sono nelle nostre mani, sulle nostre scrivanie, a totale disposizione delle persone.

Rapporto tra digitale e salute mentale: i disturbi.

Ad avvalorare la tesi secondo cui il nostro assetto psicologico è cambiato in funzione della presenza del digitale nella quotidianità, c’è il preoccupante aumento dei cosiddetti disturbi da iperconnessione.

Si è sviluppata una cultura narcisistica che nasce dal desiderio e dalla necessità di esibire online un’identità seducente ma di base fittizia. Si ricerca l’autostima che risiede nell’approvazione altrui, nel riscontro positivo a ciò che condivido con l’altro, nell’immagine e nell’idea che ognuno vuole dare di sé dietro uno schermo.

Il lato più oscuro della tecnologia digitale è da ricercare proprio negli effetti che questa ha nella mente delle persone, tanto da scatenare dei processi vorticosi che portano a sviluppare stati d’ansia, di stress e depressione, di paura e di solitudine.

Ma quali sono i sintomi causati da una loro sovraesposizione ?

Internet Addiction Disorder

Con il termine “Internet Addiction Disorder” intendiamo una dipendenza da Internet, riconosciuta da anni come disturbo mentale. Il problema si presenta quando le attività svolte online vanno a interferire in modo opprimente con la vita quotidiana. Esistono varie categorie riconducibili a questo tipo di dipendenza: gaming, social networking, blogging, fino all’online shopping.

F.O.M.O

Con il termine “F.O.M.O” intendiamo il desiderio persistente di essere in contatto con gli altri attraverso i social network.

Nomofobia

Il termine ‘Nomofobia’ o ‘NO Mobile Phone PhoBIA’ viene impiegato per descrivere una condizione psicologica che può svilupparsi in tutti soggetti che manifestano l’irrazionale timore/paura di rimanere ‘sconnessi’/’allontanati’ dalla possibilità di rimanere ‘collegati’ mediante il proprio smartphone. Alcuni autori la descrivono come la condizione caratterizzata dalla presenza di sentimenti di disconfort, ansia, nervosismo o distress conseguenti al rimanere non più in contatto virtualmente tramite il proprio mobile phone.

Phubbing

Phubbing è il neologismo con cui ci si riferisce all’abitudine di snobbare la compagnia degli altri, specie in contesti informali come un’uscita di gruppo o un appuntamento con il partner, preferendo utilizzare lo smartphone o altri device digitali.

Sindrome del pensiero accelerato

La sindrome del pensiero accelerato è un tipo di ansia la cui caratteristica principale è legata all’eccesso di informazioni, di attività, di preoccupazioni, pressioni sociali ma anche intossicazione digitale che riceviamo ogni giorno e che possono portare ad una accelerazione della nostra mente mai vista prima.

Social Network e problemi fisici: dismorfofobia

La dismorfofobia, conosciuta anche come disturbo dismorfico del corpo (DCD), è un disturbo di salute mentale in cui una persona è ossessionata da difetti percepiti nel suo aspetto fisico. Queste preoccupazioni sono esagerate e persistenti, e possono influenzare significativamente la qualità della vita della persona.

I social media possono giocare un ruolo in tutto ciò. In primis, le piattaforme spesso mostrano immagini ritoccate e filtrate di persone che soddisfano gli standard di bellezza convenzionali; questo può creare un confronto costante e aumentare i sentimenti di insoddisfazione e bassa autostima in coloro che soffrono di questa patologia. Inoltre, i social media incoraggiano l’auto-presentazione e l’autopromozione, che possono portare le persone a mostrare solo i loro aspetti migliori e a nascondere qualsiasi tipo di imperfezione. Si crea quindi un’ulteriore pressione per soddisfare gli standard di bellezza e contribuire all’eccessiva preoccupazione del proprio aspetto fisico. Allo stesso modo, ricevere commenti o “mi piace” sui post può influenzare l’autostima di una persona; se non ricevono abbastanza risposte positive o se ricevono al contrario critiche o commenti negativi, vengono rafforzate tutte quelle convinzioni distorte sull’aspetto fisico, che portano inevitabilmente ad un aumento del disagio emotivo.

L’innovazione tecnologica può realmente salvarci

L’innovazione tecnologica può offrire soluzioni e risorse utili per affrontare le diverse problematiche, mentali e psicofisiche, causate dall’uso dei social network.

  1. App e piattaforme di benessere mentale: Esistono numerose app e piattaforme digitali progettate per affrontare l’ansia, la depressione e lo stress. Queste applicazioni offrono strumenti come tecniche di respirazione, meditazione, mindfulness e tracciamento dell’umore, che possono aiutare a gestire i sintomi legati all’uso dei social network.
  2. Monitoraggio del tempo di utilizzo: Alcune app e funzionalità dei dispositivi consentono di monitorare e limitare il tempo trascorso sui social network. Questo può essere utile per ridurre la dipendenza e prevenire l’eccessiva esposizione ai contenuti che possono contribuire all’ansia o alla depressione.
  3. Supporto online e comunità di sostegno: Esistono forum, gruppi di supporto online e comunità virtuali dove le persone possono condividere le proprie esperienze, ricevere supporto emotivo e consigli su come affrontare i problemi legati ai social network. Questi spazi possono offrire un senso di appartenenza e ridurre l’isolamento sociale.
  4. Terapia online: La terapia online, anche nota come terapia via chat o teleterapia, consente alle persone di accedere a servizi di consulenza e supporto da parte di professionisti della salute mentale attraverso piattaforme di videochiamata o messaggistica. Questo può essere un modo conveniente per ottenere assistenza e affrontare i sintomi di depressione e ansia associati all’uso dei social network.
  5. Filtri di contenuti: Alcune piattaforme di social media stanno introducendo funzioni di filtraggio dei contenuti che consentono agli utenti di limitare l’esposizione a determinati tipi di contenuti potenzialmente negativi o stressanti. Questi strumenti possono contribuire a ridurre l’impatto emotivo negativo che i social network possono avere sulla salute mentale.

È importante sottolineare che, sebbene l’innovazione tecnologica possa offrire risorse e supporto preziosi, non sostituisce il supporto professionale. Se si sta vivendo depressione, ansia o altri disturbi mentali a causa dei social network, è sempre consigliabile cercare l’aiuto di un professionista della salute mentale qualificato per una valutazione e un trattamento adeguato.

Riflessioni finali

L’innovazione tecnologica e i social network hanno rivoluzionato la nostra società e il modo in cui ci connettiamo, comunichiamo e condividiamo informazioni.

Da un lato, l’innovazione tecnologica e i social network hanno reso più facile per le persone rimanere in contatto con amici e familiari, anche a distanza. Abbiamo accesso a una quantità incredibile di informazioni e risorse, che ci consentono di imparare, esplorare nuovi interessi e connetterci con persone che condividono le nostre passioni. Le piattaforme di social media ci offrono uno spazio per esprimere le nostre idee, dare voce alle nostre opinioni e promuovere, a volte, cause importanti.

C’è però un lato negativo. L’uso eccessivo dei social network può portare a problemi di dipendenza, isolamento sociale e perdita di tempo prezioso. Le piattaforme di social media possono amplificare la comparazione sociale, portando a sensazioni di insoddisfazione e bassa autostima. Anche la diffusione di informazioni errate o manipolate può alimentare la disinformazione e influenzare il nostro pensiero critico.

L’innovazione tecnologica ha anche sollevato preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza dei dati personali. L’accesso costante e ininterrotto ai social network può invadere la nostra sfera privata e mettere a rischio la nostra sicurezza online.

È importante riflettere su come utilizziamo l’innovazione tecnologica e i social network in modo consapevole.

L’innovazione tecnologica e i social network hanno un enorme potenziale per connetterci, ispirarci e migliorare le nostre vite, ma è fondamentale utilizzarli in modo responsabile per preservare la nostra salute mentale, la nostra privacy e il nostro benessere complessivo.

FONTI

  1. https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/mental-health-strengthening-our-response
  2. https://www.ipsico.it/news/social-network-la-salute-mentale-degli-adolescenti-e-in-pericolo/#:~:text=In%20diversi%20studi%20è%20stata,benessere%20soggettivo%20e%20dell%27autostima
  3. https://www.intelligenzaartificialeitalia.net/post/statistiche-sull-utilizzo-dei-social-media-nel-2022
  4. https://www.ipsico.it/news/dismorfismo-corporeo-pandemia-e-social-media/
  5. https://www.changethefuture.it/internet/dismorfofobia/

AUTORE

Mi chiamo Giacomo Segalla e sto attualmente frequentando il corso di Laurea Magistrale di Web Marketing & Digital Communication in IUSVE. Nei miei studi passati emerge una laurea in Comunicazione presso l’Università degli Studi di Verona, durante la quale maturò la passione per il Marketing e il mondo digitale. Mi considero una persona estroversa e dallo spirito critico ma pur sempre creativo. Amo viaggiare, la musica e circondarmi di persone intrapredenti.

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