L’avvento del digitale ha trasformato numerosi aspetti della nostra vita quotidiana, incluse le modalità di gestione del denaro. Una vera e propria rivoluzione che ha portato a nuovi modelli di pagamento e a una maggiore efficienza nelle transazioni finanziarie. In questo articolo osserveremo l’evoluzione della moneta nel digitale, dalle carte di credito e criptovalute alla DeFi (Finanza Decentralizzata), per concludere con un rapporto sulle ultime azioni di Elon Musk a favore di Dogecoin.
Sommario
Dalle carte di credito ai pagamenti digitali
Un importante punto di svolta nell’evoluzione della moneta nel digitale è stato l’introduzione delle carte di credito negli Stati Uniti negli anni ’50.
L’idea della prima carta di credito fu di Frank McNamara, un uomo d’affari che si trovò in una situazione imbarazzante quando dimenticò il denaro per pagare al ristorante e decise quindi di creare un sistema che potesse evitare simili inconvenienti.
Frank ebbe l’intuizione di sviluppare un sistema di credito che permettesse alle persone di effettuare pagamenti senza dover necessariamente avere denaro contante. Questo sistema, che sarebbe poi diventato noto come carta di credito, permetteva ai titolari di pagare i propri conti alla fine del mese, evitando così di portare con sé ingenti somme di denaro.
McNamara decise di chiamare questa nuova invenzione “Diners Club”, ispirato dal fatto che la carta fosse pensata principalmente per essere utilizzata nei ristoranti. L’idea ebbe un enorme successo e in breve tempo Diners Club divenne un metodo di pagamento ampiamente accettato in numerosi locali e negozi.
Quest’innovazione ha ispirato successivamente la nascita di altre società emittenti di carte di credito, come American Express, Mastercard e Bank AmeriCard, ora nota come Visa, che hanno continuato ad ampliare e perfezionare il concetto di pagamento con carta di credito nel corso degli anni.
Oggi, Mastercard e Visa rappresentano i circuiti di pagamento leader a livello mondiale, consentendo transazioni sicure e convenienti in tutto il mondo. Le carte di credito sono diventate uno strumento di pagamento indispensabile, accettato dalla maggior parte dei commercianti e utilizzato da milioni di persone per fare acquisti di ogni tipo.
Con l’avanzamento della tecnologia e l’avvento di Internet negli anni ’90, sono emersi nuovi modelli di pagamenti digitali. I servizi di pagamento online come PayPal hanno reso possibile inviare e ricevere denaro tramite Internet in modo rapido e sicuro. Questo ha aperto le porte a un’ampia gamma di transazioni online, compresi gli acquisti su siti web e le transazioni tra privati.
L’era delle criptovalute
Negli ultimi anni, un nuovo capitolo nell’evoluzione della moneta nel digitale è stato scritto dalle criptovalute. La più nota di queste è il Bitcoin, introdotto nel 2009. Le criptovalute sono valute digitali basate sulla crittografia, che utilizzano la tecnologia blockchain per garantire sicurezza e trasparenza nelle transazioni. La blockchain è un registro immutabile e decentralizzato, il che significa che non è controllato da alcuna autorità centrale come le banche centrali, che registra tutte le transazioni in modo pubblico.
Questa combinazione di criptovalute e blockchain offre numerosi vantaggi rispetto alle forme tradizionali di moneta. Consente transazioni veloci e convenienti a livello globale, senza le spese e le limitazioni associate ai sistemi tradizionali di pagamento. Inoltre, le criptovalute offrono un certo grado di anonimato e privacy nelle transazioni, sebbene ciò sollevi preoccupazioni in termini di potenziale uso criminale.
Tuttavia, le criptovalute sono ancora in fase di sviluppo e adozione da parte del grande pubblico. Ci sono sfide da affrontare, come la volatilità dei prezzi e la necessità di regolamentazione per garantire la sicurezza degli utenti. Nonostante ciò, molti esperti ritengono che le criptovalute e la tecnologia blockchain avranno un ruolo sempre più importante nell’evoluzione futura della moneta digitale.
La DeFi: La finanza decentralizzata che ridefinisce le transazioni finanziarie
La DeFi, “Decentralized Finance” o “Finanza Decentralizzata”, è un sistema finanziario basato su tecnologia blockchain che mira a rendere le transazioni finanziarie più accessibili, efficienti e trasparenti, eliminando o riducendo la necessità di intermediari tradizionali come banche e istituti finanziari.
Nelle piattaforme DeFi, le transazioni finanziarie vengono eseguite tramite smart contracts, programmi o protocolli che eseguono o controllano eventi o azioni in modo automatico, in base a condizioni predefinite. Attualmente, Ethereum è la blockchain più utilizzata per l’esecuzione di smart contracts ed è anche la seconda criptovaluta per capitalizzazione di mercato.
La DeFi offre numerosi vantaggi agli utenti rispetto alla finanza tradizionale. Permette di superare barriere d’ingresso ridotte, assicura anonimato, esecuzione rapida dei contratti, costi di transazione inferiori e offre una vasta gamma di applicazioni disponibili.
Le stablecoin sono il fondamento della DeFi. Sono criptovalute progettate per mantenere un valore stabile, a differenza di altre criptovalute più volatili come Bitcoin o Ethereum. Le stablecoin sono solitamente ancorate a un asset sottostante, come una valuta tradizionale o una risorsa come l’oro. Alcune stablecoin utilizzano anche algoritmi e politiche monetarie per regolare l’offerta in base alla domanda e al valore dell’asset sottostante, al fine di mantenere un valore stabile.
Le stablecoin sono diventate popolari per diversi motivi. Prima di tutto, offrono stabilità di prezzo, consentendo agli utenti di effettuare transazioni senza preoccuparsi delle fluttuazioni di valore delle altre criptovalute. Ciò le rende particolarmente utili per chi desidera proteggere i propri fondi dalla volatilità, e le rende adatte per le transazioni peer-to-peer e per l’utilizzo nelle applicazioni finanziarie decentralizzate (DeFi), dove possono essere utilizzate per prestiti, trading e altre attività finanziarie.
La DeFi sta creando una versione digitale di tutto il mondo della finanza tradizionale, con diverse possibilità di transazioni in rapida crescita. Le grandi istituzioni finanziarie come Société Générale stanno emettendo obbligazioni e realizzando operazioni digitali sulla blockchain di Ethereum. Anche altre aziende del settore stanno entrando nella DeFi, ma devono competere con molte startup che si stanno sviluppando velocemente in questo nuovo e promettente settore.
La finanza decentralizzata è estremamente flessibile e può adattarsi rapidamente a nuove e complesse operazioni, consentendo agli utenti di utilizzare le risorse per diversi scopi. Questo fenomeno viene chiamato “Internet of Value”, dove il valore può essere trasferito tra le persone e le aziende sulla rete con la stessa velocità delle informazioni. Ci troviamo in un contesto in cui l’economia, le finanze e la tecnologia digitale si fondono, consentendo di fare molte cose, come telefonate, videochiamate, scansioni biometriche, ordinare cibo o ascoltare musica.
DeFi: Rischi da affrontare – Limiti di scalabilità, volatilità e complessità finanziaria
La DeFi presenta anche dei rischi, sia tecnologici che finanziari. Dal punto di vista tecnologico, ci sono limiti di scalabilità che possono causare congestione di rete e compromettere il funzionamento della piattaforma durante periodi di traffico intenso. Gli errori di programmazione possono portare a perdite per gli utenti o a violazioni della piattaforma.
Sul fronte finanziario, la DeFi comporta rischi elevati. I rendimenti allettanti possono essere accompagnati da un rischio di mercato molto elevato, molto superiore a quello delle azioni o degli indici azionari. La volatilità dei rendimenti delle criptovalute DeFi è significativamente più alta rispetto all’indice di borsa. Inoltre, anche le stablecoin, che sono cripto-assets meno volatili, non sono esenti da rischi. La mancanza di fiducia nei rapporti di cambio delle stablecoin può portare a una rapida perdita di valore.
La DeFi facilita anche l’uso di leve finanziarie molto elevate. Questo tipo di speculazione può essere rischioso, poiché a differenza della finanza tradizionale, la DeFi non ha istituti di credito o banche centrali che possano mitigare le perdite.
Inoltre, la DeFi ha reso disponibili prodotti finanziari simili a quelli che hanno causato la crisi finanziaria globale del 2008, come i credit default swap e le obbligazioni garantite da un portafoglio di attivi. Ci sono anche rischi di riciclaggio di denaro e finanziamento di attività illegali, poiché la natura anonima e decentralizzata della DeFi attrae anche coloro che vogliono impegnarsi in attività illegali.
In sintesi, la DeFi presenta rischi tecnologici legati alla scalabilità e agli errori di programmazione, nonché rischi finanziari legati alla volatilità, all’uso di leve finanziarie elevate e alla disponibilità di prodotti finanziari complessi.
Dogecoin e l’effetto Musk: Come i tweet possono influenzare il valore di una criptovaluta
Dogecoin è una criptovaluta nata in modo scherzoso ed ironico, raffigurante un cane Shiba Inu, che ha guadagnato grande popolarità sui social media, in particolare Instagram. Ciò che era cominciato come un’idea divertente nel 2013 si è trasformato in una delle criptovalute più importanti sul mercato. Dogecoin ha ottenuto visibilità grazie a campagne di raccolta fondi efficaci e si è fatta strada in un mercato ancora giovane al momento della sua creazione, lanciato solo quattro anni dopo Bitcoin.
Elon Musk, noto multimiliardario e leader di aziende come Tesla e SpaceX, ha giocato un ruolo influente nel mondo delle criptovalute. I suoi tweet intriganti e spesso enigmatici hanno contribuito a creare una grande esposizione mediatica intorno a Dogecoin, suscitando accuse di promozione fraudolenta della criptovaluta. Nel 2021, Musk ha scherzato sulla possibilità che Tesla accettasse pagamenti in Dogecoin e ha rivelato di aver acquistato Dogecoin per suo figlio, alimentando ulteriormente l’interesse intorno a questa criptovaluta.
Tuttavia, Musk è stato coinvolto in controversie legali legate a Dogecoin. È stato citato in giudizio da investitori che sostenevano che i suoi tweet avessero manipolato il prezzo di Dogecoin. Gli avvocati di Musk hanno difeso le sue azioni sostenendo che il suo sostegno a Dogecoin sui social media non costituisse frode, ma fosse semplicemente un modo per esprimere apprezzamento per una criptovaluta legittima.
Nel frattempo, all’inizio di aprile, gli utenti di Twitter hanno notato che l’uccellino sull’icona del sito è stato sostituito con un’immagine di Doge, il famoso meme del cane Shiba Inu. Questo evento è stato correlato all’aumento significativo del valore di Dogecoin, che ha raggiunto quasi 10 centesimi di euro, mostrando un notevole incremento.
Circolano varie teorie sulle motivazioni di Musk riguardo al suo coinvolgimento con Dogecoin. Alcuni suggeriscono che Musk potrebbe vendere la sua riserva di Dogecoin se il suo valore dovesse aumentare abbastanza, ottenendo così un notevole profitto per ripagare i prestiti per l’acquisto di Twitter, che nel mentre ha subito una diminuzione del valore azionario passando da 44 miliardi di dollari nell’ottobre 2022 a 20 miliardi di dollari alla fine di marzo 2023.
Conclusioni
In conclusione, l’evoluzione della moneta nel mondo digitale ha portato a una vera e propria rivoluzione nella gestione del denaro. Le carte di credito hanno semplificato le transazioni finanziarie, mentre le criptovalute, come il Bitcoin, hanno introdotto nuovi modelli basati sulla tecnologia blockchain. La DeFi ha ridefinito il sistema finanziario, rendendo le transazioni più accessibili, efficienti e trasparenti, eliminando o riducendo la necessità di intermediari tradizionali.
Tuttavia, la DeFi presenta rischi tecnologici e finanziari, come la volatilità e la complessità finanziaria, di cui abbiamo avuto ulteriore prova dalle recenti azioni di Elon Musk che ha influenzato il valore di Dogecoin attraverso i suoi tweet, suscitando controversie e polemiche, oltre ad accuse di manipolazione del mercato.
In definitiva, l’evoluzione della moneta digitale continua a essere un terreno complesso, in cui si incontrano opportunità e sfide che richiedono un’attenzione costante.
Fonti
- https://www.ubs.com/ch/it/private/accounts-and-cards/information/magazine/2019/the-history-of-the-credit-card.html
- https://www.corrierecomunicazioni.it/digital-economy/musk-nella-bufera-causa-da-258-miliardi-per-dogecoin-accuse-in-tesla-e-laffaire-twitter/
- https://it.cointelegraph.com/news/elon-musk-requests-dismissal-of-258b-dogecoin-lawsuit-report
- https://www.ilsole24ore.com/art/defi-come-funziona-finanza-pret-a-porter-basata-blockchain-AEJ3rj9
- https://www.agendadigitale.eu/documenti/dogecoin-criptovaluta-da-guardare-con-attenzione-ecco-perche/
- https://www.open.online/2023/04/03/elon-musk-twitter-dogecoin/#:~:text=La%20seconda%3A%20Dogecoin%2C%20la%20criptovaluta,non%20ne%20valeva%20pi%C3%B9%20di
- https://www.wallstreetitalia.com/twitter-crollo-dopo-lacquisto-di-musk-da-44-a-20-miliardi/
Autore
Mi chiamo Elia Lorenzetto, sono un giovane studente del corso magistrale di Web Marketing e Digital Communication di IUSVE, che porta con sé una passione contagiosa per la magia, la pizza e il bodybuilding, unita a un interesse genuino per il growth hacking e le campagne di digital marketing innovative. Sono entusiasta di affrontare le sfide che mi attendono e spero lasciare un’impronta significativa nel campo del Marketing.